28/07/2020 - 18:33
Spiagge Salento, una selezione di perle del versante ionico
Passiamo in rassegna alcune perle in tema di spiagge Salento con particolare riferimento al litorale ionico, un versante capace di offrire scorci paesaggistici mozzafiato e acque di cristallina purezza
spiagge Salento

Anche solo rievocarne il nome per chi ci è già stato o ammirarne l’inesausta bellezza fermata in una qualsiasi immagine, quando si parla di spiagge Salento sembra di poter sentire l’odore del mare e si rimane incantati dai colori folgoranti e unici che fanno pensare a mete esotiche. Nel caso delle spiagge Salento non bisogna sobbarcarsi lunghi viaggi in areo l’incanto è a portata di mano dietro l’angolo di casa, un paradiso domestico tutto da scoprire e vivere e di cui vogliamo suggervi alcune mete scelte tra le perle che adornano il litorale ionico del tacco d’Italia da Porto Cesareo fino a Santa Maria di Leuca.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta, le spiagge Salento vi offriranno la pace dei luoghi, la frescura rigenerante delle loro acque di cristallina purezza e un campionario di seducenti cromie dal verde smeraldo al blu oltremare.

Molti di questi posti magici vi sembrerà di conoscerli perché la loro fama ha varcato i confini regionali e nazionali e molto spesso hanno costituito il set di celebri produzioni cinematografiche. C’è Pescoluse, che si è guadagnato il soprannome di “Maldive del Salento” o Punta della Suina, la cui bellezza ha fatto da splendido set in Mine vaganti di Ferzan Ozpetek. C’è Porto Selvaggio, designato dal Telegraph come uno dei 21 luoghi da visitare assolutamente in Italia.

Ma c’è tanto altro ancora da visitare e ammirare, scogli, grotte, rocce da cui tuffarsi, sabbia finissima e candida, il campionario è davvero vasto e assortito.

 

Punta Prosciutto

Si parlava di sabbia finissima e candida, l’area marina protetta di Punta Prosciutto a una decina di chilometri da Porto Cesareo è una abbacinante distesa di siliceo biancore disposta in morbide dune che raggiungono anche gli otto metri, intervallate da macchia mediterranea e fronteggiate da acque di cristallina trasparenza. Per aggiungere suggestione a suggestione non può mancare una puntata alla Salina dei Monaci, sulla riva ovest di Torre Colimena, regno dei fenicotteri rosa.

 

Torre Lapillo

Quando si parla di spiagge Salento non si può non nominare la spaziosa e luminosa spiaggia di Torre Lapillo, che ricade nel territorio di Porto Cesareo, facile da raggiungere perché vicina al centro abitato, celebre per le sue acque chiare e limpide particolarmente adatte ai bambini perché si mantengono basse sul fondale per parecchi metri difronte al litorale. La costa sabbiosa in alcuni tratti fa affiorare basse scogliere che offrono un contesto perfetto per lo gli amanti dello snorkeling senza rischi.

 

Torre Chianca

Sempre all’interno del territorio di Porto Cesareo un'altra perla delle spiagge Salento è rappresentato da Torre Chianca, un angolo di costa imperdibile per tutti gli amanti delle immersioni. I suoi fondali sono infatti un vero museo sommerso. Si possono ammirare, senza affrontare particolari profondità, cinque colonne romane in porfido, finite in mare dopo il naufragio della nave che le trasportava. 

 

Porto Cesareo

Lo abbiamo lambito finora e non poteva mancare Porto Cesareo con i suoi 17 chilometri di costa che alterna sapientemente basse scogliere a spiagge dorate. Le sue acque trasparenti sono un invito a immergersi in questa che è una delle 20 aree marine protette d'Italia (che si allunga fino a 7 miglia dalla costa).  Nel territorio della marina si estende anche una riserva naturale (Palude del Conte e Duna Costiera) che presenta scorci paesaggistici di bellezza mozzafiato che meritano di essere contemplati. 

 

Porto Selvaggio

Altra tappa obbligata quando si parla di spiagge Salento è rappresentata da Porto Selvaggio, che ricade nel territorio di Nardò. Una lussureggiante pineta ammanta un promontorio roccioso che sembra proteggere con il suo sguardo rassicurante una piccola insenatura di ghiaia. È proprio la conformazione del tratto litoraneo a regalare al mare i suoi inconfondibili riflessi cristallini. Siamo nel parco naturale regionale Porto Selvaggio e palude del Capitano, tra i tratti più incontaminati e selvaggi del Salento dove, tra l’altro, è possibile osservare il fenomeno carsico definito delle “spunnulate”, grotte a cui è crollata la volta, che hanno originato laghetti di acqua salmastra.

 

Punta della Suina

Una volta attraversati i sentori e i profumi di ginepro, mirto e rosmarino della macchia mediterranea e il verde smagliante della fitta pineta, il biancore lunare e lo splendore selvaggio della spiaggia della Punta della Suina accoglierà il bagnante che potrà immergersi nei mille riflessi cangianti di un mare sempre pronto, nella sua trasparenza, a replicare le infinite sfumature del cielo. Un vero e proprio paradiso paesaggistico, che al calar del sole è grado di trasformarsi in paradiso della vita mondana grazie alla presenza di numerosi locali che animano, tra cocktail ghiacciati, musica e animazione, tutto il litorale.

 

Pescoluse

Nel territorio di Salve incontriamo il sogno dalle tinte tropicali di Pescoluse con le sue distese di sabbia chiara, le sue dune ricoperte di gigli bianchi e acacie, i suoi isolotti che fanno capolino dalla superficie di un mare cristallino con fondali bassi, un paesaggio mozzafiato che ha fatto guadagnare a questo tratto del litorale salentino ionico l’appellativo di Maldive del Salento. La spiaggia di Pescoluse, Bandiera Blu di Legambiente, si estende per ben quattro chilometri e offre sia lidi attrezzati per chi non vuole rinunciare alle comodità della vacanza, sia ampie porzioni di spiaggia libera.

 

Lido Pazze

Chiudiamo questa breve rassegna sulle spiagge Salento del versante ionico con Lido Pazze. In questo caso, più che di spiaggia vera propria si tratta di una suggestiva piattaforma arroccata sugli scogli che scendono a picco sul limpido mare di Torre San Giovanni, la più rinomata delle marine di Ugento. Questo nome singolare, che sembra quasi voler suggerire l’atmosfera di spensierato divertimento che si respira frequentando il lido, deriva, in realtà, dal nome della piccola isola di Pazze, che fronteggia a circa 200 metri la bassa costa rocciosa della marina ugentina. Il Lido Pazze è collegato al relativo hotel a 4 stelle ed offre al turista tutto il necessario per trascorrere un’intera giornata in allegria e relax, facendosi coccolare dalla cure e dai servizi di eccellenza della struttura.

 

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